Il Consiglio regionale dell'Umbria nella seduta odierna ha approvato a maggioranza (12 sì di PD, SeR, Misto-Mdp; 2 no di M5S; 3 astensioni di LN, Ricci, FI) il disegno di legge della Giunta regionale sul 'Sistema integrato per il mercato del lavoro, l'apprendimento permanente e la promozione dell'occupazione. Istituzione dell'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro'.
Il disegno di legge modifica il mercato del lavoro e introduce un nuovo modello organizzativo dei Centri per l'impiego; affronta il tema dell'accreditamento delle agenzie formative alzando l'asticella della qualità per l'accreditamento delle agenzie interinali; istituisce l'Agenzia regionale per le politiche attive del lavoro (Arpal). La legge stabilisce un nuovo principio di premialità delle prestazioni, andando a valutare quanto lavoro si produce con la formazione. Inoltre si punta al sostegno della
responsabilità sociale dell'impresa; ad azioni per incentivare il 'rientro dei cervelli' ed evitare la fuga dei nostri giovani più preparati.
All'Agenzia è affidata la gestione dei Centri per l'impiego e la messa online di tutti i servizi. Si rafforza il sistema dei centri per l’impiego, completando la gestione del passaggio di competenze e personale del personale dalle Province all’Agenzia regionale, e si potenziano i servizi di marketing verso le imprese e di preselezione del personale. Con l'Agenzia si intende promuovere il coordinamento e l'integrazione tra Asl, centri per l'impiego e i servizi sociali dei Comuni, un vantaggio soprattutto per i
disabili, e una base di partenza per il fascicolo elettronico del lavoratore. L'Agenzia non prevede ulteriori figure dirigenziali, evitando ulteriori oneri a carico del bilancio regionale rispetto a quelli attuali. È previsto un percorso integrato con le politiche di sviluppo.
Perugia
06/02/2018 15:04
Redazione