Il Registro tumori in Umbria, importante per programmare, curare ma anche per prevenire, fa ora un passo in avanti per "trasparenza" e "tempestività". È infatti online il nuovo portale (https://registrotumori.puntozeroscarl.it/) dove saranno aggiornati costantemente i dati, fondamentali anche per la rete oncologica regionale, dando così una mappatura completa a 360 gradi della situazione oncologica umbra sia ai professionisti che alla cittadinanza. Un ulteriore step nel percorso "che ho fortemente voluto partendo dalla riattivazione nel 2021 di un registro che quando sono arrivata non era attivo" ha affermato la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, durante la conferenza stampa indetta per fare il punto sul Registro e per illustrare il relativo sito informativo. "Nel settembre 2021 abbiamo approvato il regolamento e quindi siamo ripartiti - ha ricordato Tesei - per arrivare ad oggi dove abbiamo un sito chiaro e trasparente con i dati tempestivamente aggiornati e che ci fa vedere come stiamo monitorando i tumori della nostra regione". Questa cosa, ha sottolineato ancora Tesei "ci inorgoglisce" anche perché, ha annunciato la presidente, "constatiamo una riduzione del tasso di mortalità". "Questo significa - ha proseguito - che la raccolta di questi dati ci fa fare programmazione, ci fa intervenire con le azioni di screening e di valutazione degli impatti per poi continuare con i percorsi di cura. Il registro è infatti collegato alla rete oncologica regionale proprio per dare risposte immediate e oggi possiamo dire che i numeri migliori ci dicono che bisogna lavorare in questa direzione". L'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto, alla presenza anche del direttore Salute Massimo d'Angelo, evidenziando la sinergia tra Regione e Università "all'interno di una forte programmazione" ha poi affermato che questo "significa salvare delle vite". "Avevamo trovato il Registro completamente spento - ha ribadito anche Coletto - siamo ripartiti rinnovandolo e lo abbiamo fatto velocemente. Era fuori dalla norma perché mancava una regolamentazione. Lo abbiamo allineato alla normativa vigente e insieme all'Università abbiamo georeferenziato tutte le patologie di tumori in modo da capire se c'è qualche legame con le attività antropiche del territorio". Per Tesei ora "il lavoro continua" ed inoltre "si amplia pure la ricerca". "Anche perché - ha dichiarato - facciamo parte della rete nazionale e siamo veramente orgogliosi come Regione anche di collaborare e lavorare con l'Università". Il professor Fabrizio Stracci, responsabile scientifico del Registro tumori, nell'illustrare il nuovo sito definito "tra i più tempestivi a livello italiano" e mostrando i dati, anche con incidenza per distretto e per comuni, ha ricordato come in Umbria incidenza e mortalità si stiano riducendo: "L'andamento dei tumori è migliore per i maschi, anche grazie agli screening che come quello per il colon retto riduce molto l'incidenza e quindi i casi. Un andamento che si traduce pertanto in una riduzione della mortalità". Stracci ha infine ricordato che tra i più diffusi in Umbria ci sono ancora quelli alla mammella, al colon retto e alla prostata, con un alto tasso di incidenza del cancro gastrico rispetto alle altre regioni italiane.