Oggi a Gubbio riflettori puntati su "Mirabilia Urbis"

Saranno circa 150 gli architetti, i restauratori e gli ingegneri che oggi saranno a Gubbio per partecipare alla seconda edizione della due giorni dedicata al restauro. Si alza il sipario su "Mirabilia Urbis", le giornate eugubine del restauro. Un evento unico nel suo genere che attirerà nella Città dei Ceri grandi professionisti del settore provenienti dall'Italia, soprattutto dalla Toscana, e dal mondo. "In questa grande manifestazione sono state coinvolte le Università di Roma e di Napoli e il Politecnico di Milano - ha dichiarato Maria Vittoria Sdoga di "Gubbio Management", la società che ha organizzato l'evento in collaborazione con l'architetto Marco Petrini e l'Arte Grafica - ma anche le Scuole di Specializzazione in Restauro dei Monumenti di Roma, Napoli e Genova". Due giorni di convegni grazie ai quali gli specialisti del settore avranno la possibilità di ascoltare le relazioni di veri e propri luminari del settore, come Giovanni Carbonara, direttore della Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e il professor Dezzi Bardeschi, ordinario di restauro architettonico al "Politecnico" di Milano, ma anche lo statunitense David Fixler, del Massachusset Institute of Tecnology. E la scelta di Gubbio come sede dell'evento non è stata lasciata al caso, come ha spiegato l'architetto Marco Petrini: "In primo luogo proprio a Gubbio è stata redatta nel 1960 la "Carta di Gubbio", inoltre la città è stata vittima del terremoto e proprio per questo si è rivelata una vera e propria palestra per tutti i restauratori". La giornata di domani sarà dunque caratterizzata da due dibattiti principali, intitolati "Storia, tempo, materia e memoria" e "Norme e pratica del restauro", mentre sabato si terrà l'incontro sul tema "Tutela, scienza della cura e progetto", al quale seguirà una visita guidata della città di Gubbio. Per tutti gli amanti del restauro un incontro impedibile dunque, che ha tutte le carte in regola per diventare un appuntamento fisso della Città dei Ceri.