Un viaggio ideale alla scoperta della Città di Castello nel secolo del Barocco. Sono stati oltre 200 i partecipanti all’evento “Una giornata a teatro: l’arte e la cultura tifernate nel XVII secolo”, il percorso promosso domenica 14 ottobre dal Gruppo Fai Città di Castello, con il patrocinio del Comune, in occasione delle Giornate Fai d’autunno. Tre i luoghi aperti per l’occasione al pubblico, che hanno svelato i loro segreti e curiosità poco note: il Teatro degli Illuminati, l’Oratorio degli Angeli e la ex chiesa di San Filippo. I tanti visitatori sono stati accompagnati nel corso dell’itinerario dai volontari del Fondo Ambiente Italiano che, insieme agli “Apprendisti Ciceroni” dell’istituto di istruzione superiore “Franchetti-Salviani” di Città di Castello, hanno illustrato con impegno e passione la storia dei tre importanti monumenti. Il Teatro degli Accademici Illuminati, di proprietà del Comune dagli anni trenta del 900, è stato fra i primi teatri a essere edificati in Umbria, nel 1666, ed è stato più volte modificato e restaurato: in occasione della giornata è stato possibile accedere in via straordinaria a una serie di spazi solitamente chiusi al pubblico come il palco, i camerini e il “golfo mistico”, ovvero la fossa riservata all’orchestra. Nel vicino Oratorio degli Angeli (oggi ridotto del teatro) e nella chiesa di San Filippo, oggi spazio polivalente al servizio della scuola primaria, sono state illustrate le vicende architettoniche del complesso, costruito dove un tempo sorgeva l’antica chiesa di San Pietro alla Scatorbia lungo il canale dei mulini, e il ruolo dei padri filippini nel trasformare la struttura in una delle più importanti istituzioni scolastiche della città. La giornata si è svolta grazie al supporto del Comune di Città di Castello, di Sogepu, di insegnanti e alunni dell’Istituto di istruzione superiore “Franchetti-Salviani”, del I Circolo Didattico “San Filippo" e dell’artista Alejandra Basso. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di “Ricordati di salvare l’Italia”, la campagna nazionale di raccolta fondi con cui il Fai invita coloro che hanno a cuore il patrimonio culturale italiano a partecipare alla sua missione: online fino al 31 ottobre sarà dedicata ai nuovi iscritti la speciale quota di 29 euro anziché 39.