Omicidio Geusa: la Cassazione conferma l'ergastolo per Giorni

E' definitivo l'ergastolo per Giorgio Giorni, l'imprenditore condannato per omicidio aggravato ed abusi sessuali nei confronti di Maria Geusa, la piccola di 2 anni e mezzo morta a Citta' di Castello il 6 aprile 2004. Lo ha deciso la I sezione penale della Corte di Cassazione che ieri ha respinto il ricorso presentato dai difensori di Giorni, gli avvocati Giancarlo Viti e Vittorio Betti. E’ stata quindi confermata la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Perugia che, il 20 settembre del 2006, confermando la sentenza del Gip del Tribunale perugino, aveva inflitto l'ergastolo a Giorni, l'imprenditore edile al quale la mamma di Maria Geusa, Tiziana Deserto, aveva affidato la bambina. La Deserto, nel novembre scorso, è stata a sua volta condannata a 15 anni di reclusione, dei quali tre condonati, per concorso in omicidio e abusi sessuali sulla piccola Maria. Anche la pubblica accusa di Piazza Cavour aveva chiesto il rigetto del ricorso della difesa di Giorgio Giorni sostenendo che l'uomo, "oltre a voler raggiungere il soddisfacimento sessuale", aveva avuto "piena consapevolezza della portata letale di ciò che stava facendo".