Opera Romana Pellegrinaggi: coordinamento tra Perugia e Gubbio

''Le nostre strade non potevano non incontrarsi, vista la consonanza di progetti, di sensibilita' e d'intenti che ci accomuna'': lo ha detto la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, portando a Perugia il saluto all'apertura dei lavori del ''Coordinamento internazionale dei collaboratori dell'Opera romana pellegrinaggi e 'Quo Vadis''' (l'agenzia di viaggi che affianca l'Opera dal 1969). Al convegno partecipano oltre 250 operatori, che costituiscono la rete internazionale dell'Orp, e realizzato in collaborazione con la Regione Umbria e l'Agenzia di promozione turistica. Si concludera' giovedi' a Gubbio. Lorenzetti - si legge in un comunicato di Palazzo Donini - ha ricordato la ''dichiarazione d'intenti'' firmata nel settembre scorso a Perugia fra la Regione e l'Opera romana, in occasione della inaugurazione ad Assisi de ''La Via di Roma - la Via Francigena di San Francesco'', tratto umbro della Rete dei cammini d'Europa. Nel documento, la Regione s'impegnava, oltre che ad ospitare in Umbria il coordinamento, a partecipare al ''Josp Festival - Journey of the Spirit Festival - il primo festival internazionale del turismo religioso che si terra' a Roma dal 15 al 18 gennaio 2009, ed alla produzione, in collaborazione con altre Regioni, di un software applicativo del progetto tridimensionale dei percorsi turistico-religioso. ''L'Umbria - ha detto la presidente della Regione - e' anche un luogo dell'anima, una tappa ed una meta ideale per il turismo, che, oltre alla bellezza dei luoghi e del paesaggio, all'arte e alla cultura, e' alla ricerca di spiritualita' e di un'occasione di riflessione sui significati e sui valori autentici della soggettivita': e' su questa base comune che si fonda la nostra collaborazione con l'Opera Romana Pellegrinaggi''. Lorenzetti ha sottolineato l'importanza che per il turismo, compreso quello spirituale e religioso, rivestira' la nuova aerostazione di Perugia - S. Egidio. Padre Cesare Atuire, amministratore delegato dell'Opera Romana, ha lodato la ''bella accoglienza'' riservata dalla Regione Umbria ai lavori del Coordinamento, che - ha detto - ''si svolgono in un'atmosfera ideale, confortata, oltre che dalla cordialita' dell'ospite, dalla bellezza delle citta' umbre (Orvieto, Perugia, oggi Foligno e Assisi, giornata conclusiva a Gubbio)''. ''L'Umbria - ha aggiunto - e' una terra ricchissima di spiritualita', e la collaborazione fra la Regione Umbria e l'Opera rappresenta un modello a cui ispirarsi''.