Operai della J.P. si affidano a Renzi

Scrivono gli operai della J.P di Nocera Umbra iscritti alla Fiom lanciando l'allarme sul silenzio che è tornato a cadere sulla vicenda e riponendo tutte le loro speranza nel premier Matteo Renzi.. “ Crediamo – scrivono - che sia giunto il momento che i settecento (700) operai della J.P. si rechino in massa sotto i palazzi romani”. Da 4 anni gli operai attendono di vedere la famiglia Porcarelli poter avviare la produzione nel sito acquistato. “Apparentemente – scrivono ancora - sembrano non esserci più vie d'uscite, l'unica strada che rimane e che potrebbe dare ancora speranza, sta nell'intervento del GOVERNO ed in modo particolare dal presidelnte del Consiglio Matteo Renzi. Secondo gli iscritti FIOM-CGIL – è scritto ancora nella nota - ad un imprenditore italiano che decide di investire e produrre in Italia in un momento particolarmente difficile come quello attuale, sarebbe da stendergli i tappeti rossi invece di ostacolarlo”. Infine gli operai attendo, in questi giorni, di verificare se quanto annunciato dal ministro Guidi risponde a verità chiamando al tavolo regioni Umbria e Marche. Se ciò non dovesse accadere si preannuncia una manifestazione a Roma.