Un arresto, tre fogli di via e quattro denunce in stato di libertà, alcuni risultati dei servizi di controllo sul territorio svolti dai reparti della compagnia dei Carabinieri di Gubbio, con l’impegno di 16 militari guidati dal tenente Pretese e il controllo di 47 automezzi e 87 persone. Tre pregiudicati, due donne e un uomo di origini siciliane, presumibilmente legati alla serie di furti commessi in città negli ultimi tempi, sono stati fermati e controllati in via Benedetto Croce. I tre avevano precedenti penali per furto e non avevano alcun legame di parentela o di lavoro in città. Ritenendoli pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica i carabinieri hanno chiesto alla Questura il rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Misura accettata dal questore che ha disposto per i siciliani il divieto di ritorno a Gubbio e comuni limitrofi per 3 anni. Nel corso dei controlli a Gubbio è stato anche arrestato un moldavo di 28 anni, N.I. le iniziali, nullafacente e pregiudicato, colpito da decreto di espulsione emesso dalla questura di Perugia, per non aver ottemperato al provvedimento è stato ristretto nelle camere di sicurezza del comando. Un diciottenen extracomunitario, disoccupato, regolarmente residente a Gubbio è stato inoltre denunciato per furto e ricettazione di 800 euro all’interno di un bar cittadino e di una mountain bike, nonché di alcune schede telefoniche risultate rubate in un altro bar della periferia cittadina. E’ stato invece avviato in questura per l’espulsione un nord africano non in regola con il permesso di soggiorno e senza fissa dimora. I militari hanno recuperato poi una fiat punto, rubata in provincia di Arezzo, lungo la Piand’Assino. E’ probabile che i ladri a bordo della vettura, intuita la presenza di un posto di blocco perché avvertiti da lampeggio di qualche automobilista, abbiano abbandonato l’auto dandosi a campi. Infine è stato segnalato come tossicodipendente all’ufficio territoriale del governo un trentenne eugubino, al quale è stata sospesa la patente.