Il Partito Democratico di Gubbio, dopo i recenti malumori per la volontà di alcuni iscritti di fondare un nuovo circolo del Pd eugubino, in una conferenza stampa nella sede di Piazza Oderisi ha voluto fare il punto sui principi cardine del movimento, inclusività, ascolto e gioco di squadra, come sottolineato con forza dal segretario Massimiliano Grilli affiancato dal gruppo consiliare composto da Giorgia Vergari, Giovanni Manca e Marco Cardile. Ben vengano- hanno riferito i dem- l'interesse per la città e la politica, ma bypassare la segreteria di Gubbio non è opportuno.
Tra i temi affrontati in conferenza e dal partito, quello della sanità con l'ospedale comprensoriale di Gubbio Gualdo Tadino. Prossimamente verrà presentato un ordine del giorno come spiegato da Marco Cardile.
Il partito sulla scorta delle sollecitazioni del territorio ha intenzione di chiedere al sindaco Stirati e dunque alla Regione quali iniziative si vogliano intraprendere per il nosocomio la cui situazione desta forti preoccupazioni. Cardile ha riferito che a fine anno potrebbero venire meno primariati di estrema importanza: oltre a quello di cardiologia che manca da 4 anni, pare siano prossimi ad esser vacanti anche le figure di riferimento di ortopedia e rianimazione. Anche per il pronto soccorso dove attualmente il servizio è garantito con la copertura di turni di medici appartenenti ad altri reparti si potrebbero verificare partenze di 4/5 unità. Per alcune esse, per Cardile, si può intervenire, come stanno facendo altre regioni, fornendo incentivi economici, negoziando il compenso, affinchè le figure professionali della medicina restino sul territorio rendendolo più attrattivo. La carenza di personale oltre all'affievolire i servizi a partire ad esempio dalla gestione delle liste d'attesa, apre infatti un'altra questione: quella della sicuurezza. Lavorare in condizioni estreme in cui l'emergenza diventa ordinaria porta a sbagliare. Il sovraccarico conduce al burn out, ad uno stress cronico persistente che compromette la qualità del lavoro. La figura dello specializzando, pur buona, non è la soluzione adatta per Cardile ma rappresenta una soluzione tampone. Il PD vuole conoscere la prospettiva che si delinea all'orizzonte per l'ospedale in cui peraltro sono state smantellate strutture con il Covid (come ad esempio il lavoratorio dei pacemaker, oggi sala ginecologica per le partorienti covid). La sanità -hanno detto Vergari e Manca- è solo uno dei temi affrontati da un partito aperto a tutti coloro che vogliano dirimere i problemi della città. "Vogliamo essere una forza progressista e riformista e porci come valida alternativa all'amministrazione Stirati".
Gubbio/Gualdo Tadino
14/07/2022 08:37
Redazione