Ospedale di Branca, la Cisl pone ulteriori interrogativi

"Forze politiche e “semplici” cittadini si sono potuti confrontare sullo scottante tema della sanità e sull’imminente apertura dell’ospedale di Branca, al Consiglio Comunale aperto". Inizia così una nota della FPS-CISL di Gubbio che ritiene di essere stata una delle forze promotrici/provocatrici dell’incontro (come dichiarato dal Direttore Generale dell’Asl Dott. Panella). La Cisl concorda con la creazione di due poli ospedalieri, oncologico a Città di Castello e cerebro-cardio-vascolare a Branca, "abbiamo finalmente saputo quali saranno le figure apicali presenti nella Asl e come saranno distribuite tra i due ospedali, ma molti interrogativi restano ancora aperti. Come avverrà il reperimento dei finanziamenti per l’arredamento interno? Quanto tempo occorrerà per le forniture del materiale dopo le gare di appalto? Quando saranno nominati i primari (pronto soccorso e chirurgia d’urgenza, radiologia e ostetricia-ginecologia)già deliberati dalla Regione? La Regione autorizzerà l’assunzione del personale medico specializzato per permettere l’apertura o il potenziamento di quelle Unità operative (nefrologia, urologia,oncologia, gastrenterologia,otorino,oculistica e neurologia) che ad oggi sono assenti o carenti negli ospedali di Gubbio e Gualdo Tadino?"