Ospedale che vai, lista d’attesa che trovi. Dalla rilevazione eseguita con i dati disponibili al CUP e messi a disposizione dall’Asl 1, sembrerebbe il fisiatra, il medico che si fa attendere di più al Calai di Gualdo Tadino: 62 giorni per lo specialista della riabilitazione. 55 giorni per l’ecodoppler ai tronchi sovraortici; 47 per un elettrocardiogramma Holter; 46 giorni per l’ecografia all’addome, al collo e ai testicoli. Un mese e 7 giorni per sottoporsi alla Tac senza mezzo di contrasto. Un mese per la visita senologica. Delle 58 prestazioni specialistiche ambulatoriali, 11 hanno tempi di attesa superiori ai 15 giorni, per sei esami la lista prevede meno di tre giorni d’attesa: visita cardiologica, dermatologica nefrologica, neurologica, odontoiatrica e emogasanalisi. Per quest’ultimo esame e per il neurologo l’attesa è di 24 ore. In base ai tempi massimi di attesa deliberati dalla regione Umbria nel 2001, che stabiliscono una soglia massima prevista per le Asl di tutto il territorio, 12 delle prestazioni erogate presso la sede ospedaliera gualdese superano i parametri regionali. E osservando le liste di Gubbio e Gualdo al 1° maggio si potrebbe tranquillamente sostenere che l’integrazione potrebbe partire dal Centro di prenotazione Unica. Il tempo tra la richiesta e la visita si ridurrebbe notevolmente con un piccolo accorgimento. Coloro che aspettano 47 giorni per sottoporsi ad un ECG Holter al Calai, ne potrebbero attendere appena una decina recandosi al nosocomio eugubino; due settimane in meno anche per l’otorinolaringoiatra. Attualmente risultano sospesi al Calai l’ecografia transrettale e la visita ematologica.