Potenziare le specifiche peculiarità di ciascuna struttura, integrare il personale presente in entrambe. Dopo mesi di querelle sulla questione sanità in Alto Chiascio in attesa dell'ospedale di Branca, la Cgil esce allo scoperto e indica con questo dictat la strada dell'integrazione, con un documento redatto da un comitato costituito ad hoc, condiviso dalle sezioni di Gubbio e Gualdo, approvato dalla Cgil aziendale dell'Alta Umbria. C'è un progetto per ogni reparto, ma dopo le polemiche estive sulla chirurgia gualdese e la cardiologia eugubina, le proposte Cgil in merito a queste due realtà ospedaliere sono destinate a far discutere. La chirurgia d'emergenza per il sindacato deve restare a Gubbio come fatto esclusivo, con una conseguente riorganizzazione dell'intera area critica, della rianimazione, della terapia intensiva e sub intensiva, ridefinendo anche il numero di posti letto necessari. A Gualdo è sufficiente una chirurgia programmata con esecuzione d'interventi di bassa e media intensità, in linea, in sostanza, con quanto venne deciso alla fine di giugno dal direttore sanitario Teresa Tedesco che innescò tante polemiche. La cardiologia necessita per la Cgil di un servizio efficace ed appropriato, ma soprattutto di un'ubicazione idonea. L'attuale dislocazione del servizio su due ospedali, l'emodinamica a Gualdo e l'Unità coronarica a Gubbio, andrebbe superata. Cgil non si sbilancia nel dire dove andrebbe sita la cardiologia, ma la consolidata tradizione gualdese e il costo che avrebbe lo spostamento dell'emodinamica a Gubbio ( si parla di un ordine di cifre ben oltre il milione di euro ) fanno intendere per uno sbilanciamento verso Gualdo. Sul terreno delle proposte, Cgil mette anche quella della creazione di un'equipe unica per la radiologia che possa scambiare competenze in materie diverse da un nosocomio all'altro, così come un piano d'integrazione serio andrebbe pensato per il laboratorio analisi. L'ospedale eugubino dovrà consolidare infine l'ostetricia, ginecologia e neonatologia, mentre a Gualdo andrà valorizzato il centro regionale di fibrosi cistica.