Un altro grande successo frutto del lavoro e della passione di un’intera comunità che, intorno alla sua manifestazione regina, ha costruito un’identità e una riconoscibilità che supera i confini regionali. L’Ottobre Trevano 2024 va in archivio con grande soddisfazione per gli organizzatori e per un’intera città, Trevi, che negli anni ha saputo creare un perfetto mix tra storia, tradizione, enogastronomia e folklore. Un vero e proprio brand che, anche quest’anno, ha richiamato migliaia di appassionati e turisti che hanno affollato i numerosi eventi e attività organizzati dall’Ente Palio dei Terzieri e dalla Pro Trevi in stretta collaborazione con il Comune di Trevi. “È tempo di ringraziare tutti coloro che si sono prodigati per la nostra festa, dai popolani dei tre Terzieri, ai Priori, ai membri dell’Assemblea e del direttivo dell’Ente Palio, all’Amministrazione Comunale. E poi i cittadini residenti in centro che, durante tutto il mese, accettano i disagi che la manifestazione può causare - spiega Alessandro Falasca, presidente dell’Ente Palio -. La grandissima affluenza di gente registrata anche quest’anno è sinonimo di quanto l’Ottobre Trevano sia cresciutodiventando un appuntamento fisso per gli amanti delle rievocazioni storiche, del buon cibo e del buon vivere. Abbiamo intrapreso la strada giusta, i risultati arrivano perché continuiamo a lavorare tutti insieme per il bene della festa e della comunità”. Oltre 3mila le presenze registrate alle rievocazioni storiche nonostante il maltempo che ha creato qualche disagio e ha costretto ad annullare una delle due giornate delle Scene di vita medievali. Solito pienone per il Palio dei Terzieri che ha visto trionfare i corridori del Terziere del Piano che si sono aggiudicati il palio realizzato dall’artista Paolo Romani. E poi le suggestioni e le emozioni del Convivium, delle Allegorie, la Sfida dei suoni che ha visto la partecipazione della delegazione del Palio di San Floriano di Jesi (con cui è stato avviato un gemellaggio) e il fascino dell’atmosfera medievale che per un mese ha avvolto il centro di Trevi e catturato l’ammirazione dei tanti turisti in visita. Bilancio più che positivo anche per i tre Terzieri - del Piano, Matiggia e Castello - con le taverne che hanno fatto registrare presenze record e offerto piatti e ricette capaci di coniugare tradizione e altissima qualità nelle materie prime. Grande la soddisfazione dei priori che hanno voluto sottolineare come il primo vero risultato raggiunto sia quello sociale: l’Ottobre è un evento che unisce la città, avvicina i più giovani alla manifestazione e rafforza il senso di comunità dei trevani. Ottimi risultati anche per la Pro Trevi con la presidente, Sara Zafrani, che spiega come ci sia stata “una grande affluenza a tutti gli eventi che abbiamo organizzato all’interno dell’Ottobre Trevano. Come al solito la Mostra mercato del Sedano Nero e la Sagra del Sedano nero e della Salsiccia di Trevi hanno rappresentato l’evento clou, ma sono andati davvero bene anche gli altri appuntamenti, a cominciare dalla masterclass sul sedano nero dedicata ad Angelo Paracucchi con lo chef stellato Giulio Gigli, le iniziative culturali e i trekking”.