Era il Settembre 1871 quando San Ludovico da Casoria dell'ordine dei frati minori scalzi decise di fondare ad Assisi un'Opera dedicata a San Francesco, che si prendesse cura di creature infelici e abbandonate” Così nacque l'istituto Serafico che oggi, a 150 anni esatti di distanza, è un patrimonio dell'' Umbria e del Paese" come ha dichirato nella sala d'onore di palazzo Donini la governatrice regionale Donatella Tesei in una giornata che funge da incipit per celebrare l'attività dell'ente ecclesiastico assisano. "A seguito della mia visita al Serafico di Assisi ho preso tanto coraggio, quello che mi è servito per affrontare i momenti più difficili causati dalla pandemia" ha rivelato la stessa Tesei nel corso dell'incontro moderato da padre Enzo Fortunato del Sacro convento di Assisi, con gli interventi di mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, che ha definito il Serafico "il luogo dell' abbraccio" ma anche del questore di Perugia Antonio Sbordone, dello stilista Claudio Cutuli che ha firmato il foulard celebrativo, e di Sandro Elisei, direttore sanitario dell'' Istituto. Sin dagli albori la missione del serafico è quella di rendere piena la vita dei ragazzi con disabilità per un percorso che ha portato oggi l'istituto ad essere un modello di eccellenza italiana ed internazionale nella riabilitazione, nella ricerca e nell'' innovazione medico scientifica per bambini e giovani adulti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.
l'Istituto accoglie e cura ogni giorno 165 pazienti, provenienti da 15 regioni d'' Italia, per un totale di 13.219 trattamenti riabilitativi e 24.236 educativi e occupazionali all'' anno. Le persone al servizio degli utenti sono oltre 200, di cui 184 dipendenti. In occasione del suo anniversario, l'' Istituto ha così organizzato una serie di iniziative, che si articoleranno tra settembre e dicembre. Tra queste, il 18 settembre, alle ore 21, nella piazza della Basilica inferiore di san Francesco ad Assisi, si terrà il concerto della banda della Polizia di Stato, mentre il 13 dicembre in programma c'' è un'' udienza speciale in Vaticano con Papa Francesco. Tutto questo mentre resta centrale e primaria la nuova sfida del Serafico, ovvero quella di migliorare l' accessibilità alle cure per le persone con disabilità complessa.
Assisi/Bastia
07/09/2021 17:48
Redazione