Per Ricci (centrodestra) "Pasquetta" in aeroporto a S.Egidio per sollecitare una soluzione

Claudio Ricci (consigliere regionale dell'Umbria) si è recato ieri mattina all'aeroporto regionale di Perugia San Francesco d'Assisi per sollecitare "immediate decisioni" al fine di "evitare il declino" e "garantire lo sviluppo dello scalo aeroportuale" essenziale per l'economia e il turismo. Durante la mattinata operatori e personale hanno "espresso parole di preoccupazione" pur avendo osservato nell'occasione la partenza di un volo Ryaner (che però ha ridotto alcune linee essenziali) e un di volo Alitalia verso Roma (anche in questo caso ci sono state riduzioni e cancellazioni). Dopo i lavori di ristrutturazione del terminal e delle infrastrutturale di terra per i 150 anni dall'Unità d'Italia (e l'ottenimento, da ENAC Ente Nazionale Aviazione Civile, della concessione ventennale) nella SASE (società di gestione) devono "entrare i privati" (compagnie aeree, tour operator e azionariato diffuso) e la Regione deve intervenire (nel bilancio 2016) con un "finanziamento straordinario" per riattivare le linee aree "soppresse" e svilupparne altre essenziali per lo sviluppo. Inoltre occorre procedere con il progetto di collegamento dell'aeroporto al sistema ferroviario, a media alta velocità (realizzando una stazione all'aeroporto), nonché (con pietre logistiche) connettere lo scalo alle nuove reti stradali verso l'adriatico (quadrilatero Umbria Marche). Auspico, conclude Claudio Ricci, che tutti "agiscano in modo molto incisivo" in quanto un aeroporto che funziona è essenziale, e prioritario, per il futuro dell'Umbria.