Perugia-Ancona, Udc pronto alla battaglia

Una grande mobilitazione per far si' che il problema delle infrastrutture dell' Umbria ed, in particolare, del completamento della Perugia-Ancona torni ad occuparsi il Governo nazionale: e' quanto annunciato stamani dall' Udc regionale e dai parlamentari dello stesso partito Maurizio Ronconi e Sandra Monacelli. In una conferenza stampa a Palazzo Cesaroni, presenti anche gli esponenti politici dei Comuni attraversati dall' arteria, il capogruppo Udc a Palazzo Cesaroni, Enrico Sebastiani, ha sostenuto che ''la Perugia-Ancona e' un' opera strategica che deve interessare tutti. Fino a poco tempo fa le istituzioni attaccavano il governo di centrodestra, oggi stranamente incombe il silenzio e le assicurazioni della presidente della Regione sul completamento dei lavori non trovano riscontro nella realta', perche' la ditta appaltatrice sta smobilitando il cantiere. Questa maggioranza, come testimoniano le dichiarazioni dell' assessore Mascio, dimostra incapacita' e scarsa volonta' di reperire quelle risorse che Berlusconi aveva assegnato all' Umbria per le infrastrutture''. La senatrice Monacelli ha ricordato che la Perugia-Ancona e' una strada in costruzione dagli anni '60 ed e' ''un' arteria fondamentale per il collegamento tra i due capoluoghi, non solo dal punto di vista turistico, ma economico e sociale. Notevoli sono le preoccupazioni per il proseguimento dei lavori e non ci sono quelle risposte sollecitate da piu' parti ed in piu' occasioni. Non e' possibile penalizzare fasce di territorio regionale i cui cittadini sono costretti a subire le cattive azioni di queste amministrazioni. E' il momento di uscire dal silenzio, dagli equivoci, per far si' che la Perugia-Ancona sia completata in tempi rapidi''. Ronconi ha puntato l' attenzione sui ''danni gravissimi che derivano dal non completamento di una strada che una volta terminata darebbe ossigeno a quella zona, all' Umbria ed agli umbri. Si registrano due atteggiamenti nei confronti di questa regione: la volonta' di togliere all' Umbria, da sempre serbatoio elettorale del centrosinistra, risorse per dirottarle in altri territori da conquistare dal punto di vista dei consensi, e le divisioni profonde all'interno dellacoalizione proprio sul tema delle infrastrutture, ad esempio il contrasto tra sinistra e Verdi sulla E45''. L' Udc regionale ha annunciato un ordine del giorno sulla vicenda