Perugia-Ancona: dal decreto Fare arrivano buone nuove, fissato vertice a Roma

Il Consiglio dei ministri ha inserito le opere del Quadrilatero di penetrazione interna Marche-Umbria nel decreto per il rilancio economico. Un'iniezione finanziaria importante che dovrebbe portare allo sblocco dell'empasse operativo che da tempo grava in particolare lungo la direttrice umbra Pianello-Valfabbrica. A tal proposito da registrare l'ipotesi che il gruppo Impresa spa faccia un passo indietro, rendendosi disponibile all'affitto di un ramo d'azienda, operazione che potrebbe consentire l'ingresso di nuovi soggetti per l'ultimazione dei lavori. Su questo si incentrerà il vertice previsto per la settimana entrante a Roma al Ministero dei Lavori pubblici, indetto su iniziativa del sottosegretario Girlanda. Intanto non mancano commenti positivi sul decreto legge Fare e sui suoi risvolti in chiave Perugia-Ancona: "Ringrazio il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi per aver inserito le opere della Quadrilatero nel decreto che riguarda l'accelerazione delle grandi opere e infrastrutture, che prevede il sostegno finanziario agli investimenti infrastrutturali" ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Spacca. Per le opere del Quadrilatero, ha spiegato Spacca, l'inserimento nel decreto significa ''la totale copertura finanziaria del progetto'' e quindi, quanto prima, ''la ripresa dei lavori per la direttissima Ancona-Perugia offrendo una concreta speranza ai tanti lavoratori che in questo momento manifestano la loro preoccupazione''. Con la presidente dell'Umbria Catiuscia Marini Spacca incontrera' la prossima settimana a Roma il sottosegretario alle Infrastrutture Rocco Girlanda. Un incontro che sara' decisivo per lo sblocco dei cantieri, ''dopo le difficolta' finanziarie di Impresa spa che ne avevano determinato la chiusura''.