Perugia-Ancona: il sen. Monacelli (Udc) chiama in causa Regione e Governo

La Regione ''chieda e pretenda dal ministro e dal Governo che assuma provvedimenti determinanti e decisivi volti ad evitare la chiusura'' dei cantieri della Perugia-Ancona e ''scongiurare cosi', anche per l'inevitabile determinazione di nuovi e pesanti costi, l'allungamento dei tempi di realizzazione di un'opera infrastrutturale, davvero strategica nello sviluppo dell'Umbria''. E' quanto sostiene la senatrice Sandra Monacelli (Udc) la quale riferisce che il ministro Di Pietro ha ''finalmente risposto'' alla sua interrogazione sulla Perugia-Ancona. ''La risposta - continua - come temevo non fornisce certezze circa i tempi e la positiva conclusione dell'opera. Il ministro conferma invece quanto denunciato dall'UDC dell'Umbria ovvero di non poter escludere la possibilita' di risoluzione del contratto con l'impresa Grassetto, appaltatrice del tratto Valfabbrica-Schifanoia (realizzato complessivamente ad oggi per appena il 68%), visto che l'orientamento dell'Anas e' quello di completare una sola delle due carreggiate previste, contenendo gli interventi entro l'importo contrattuale. In questo quadro drammatico - afferma - e' assordante il silenzio della Regione dell'Umbria nei confronti del Governo 'amico'''.