Nel tardo pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Perugia Fortebraccio, all’esito di un’attività d’indagine, hanno localizzato e tratto in arresto un 55enne italiano, originario di Napoli ma domiciliato a Perugia, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare emessa, in data 13 maggio u.s., dall’Ufficio G.I.P. presso il tribunale di Perugia, per i reati di atti persecutori in concorso e diffamazione. In particolare, le investigazioni, condotte mediante riscontri documentali e originate dalle denunce sporte presso il citato reparto, da un 50enne perugino, hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, il quale, dal mese di settembre 2020, avrebbe posto in essere reiterate condotte vessatorie e minatorie nei confronti della persona offesa, denigrandola anche su social network, tali da indurla a temere per la propria incolumità. Nel medesimo contesto investigativo, inoltre, è stata deferita in stato di libertà, per l’ipotesi di reato di concorso nel reato di atti persecutori, avendo fornito un contributo causale alle citate condotte delittuose, una 45enne perugina, ex moglie del denunciante e attuale compagna dell’indagato. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso l’abitazione della donna, ubicata in Perugia, in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.