In questi giorni, i Carabinieri di Perugia, oltre a essere impegnati in prima linea nei servizi connessi al controllo della movida perugina e al rispetto delle normative anti Covid, proseguono, attraverso un massiccio dispositivo di rafforzamento delle forze presenti sul territorio, nell’impegno finalizzato a fronteggiare ogni fenomeno di tipo delinquenziale. Nel pomeriggio del 27 ottobre i Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Perugia, infatti, hanno deferito in stato di libertà, per l’ipotesi di reato di furto aggravato, un cittadino di origini moldave di 24 anni, residente a Perugia, noto alle forze di polizia. Nella circostanza il giovane, probabilmente confidando nella distrazione dei commessi di un esercizio commerciale ubicato in questo capoluogo, aveva asportato un giubbotto, del valore di 80 euro, indossandolo al fine di eludere i controlli antitaccheggio. Subito dopo aver oltrepassato la barriera delle casse, il ragazzo è stato però bloccato dal direttore del grande negozio allertato dal suono dell’allarme antitaccheggio. Dopo aver verificato se il giovane avesse lo scontrino d’acquisto e avendo riconosciuto nel soggetto fermato un giovane che già in altre occasioni, nei giorni precedenti, aveva visto aggirarsi all’interno del punto vendita, il direttore ha avvertito il 112. Giunti sul posto i militari dell’Arma, dopo una serie di accertamenti hanno riscontrato che il giubbotto indossato, ancora con la placca antitaccheggio inserita, non era stato pagato. E’ scattata, pertanto, la denuncia per il giovane all’Autorità Giudiziaria, mentre la merce è stata restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.