Nell’ambito di un articolato servizio antidroga predisposto per contrastare il fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti nei punti nevralgici della città, i militari della Compagnia CC di Perugia hanno teso una trappola ad alcuni spacciatori, riuscendo a trarne in arresto 4.
In particolare, i militari del N.O.R., nei pressi della Stazione Ferroviaria di Fontivegge, avendo notato degli strani movimenti evidentemente riconducibili a situazioni spaccio, sono intervenuti ed hanno bloccato, con non poche difficoltà vista la violenta reazione degli stessi, 2 tunisini: SASSI SABER e HAMDI HACMI, rispettivamente di 24 e 43 anni, entrambi clandestini. Al momento dell’intervento, i due hanno reagito in maniera aggressiva sferrando calci e pugni in direzione dei carabinieri che comunque hanno avuto la meglio riuscendo a fermali. A seguito della perquisizione personale i due sono stati trovati in possesso di circa 10 gr. di eroina e di 2 telefoni cellulari (utilizzati per lo spaccio), tutto sequestrato. Gli arrestati, cui è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio, sono stati associati presso la locale Casa Circondariale di Capanne.
Il medesimo servizio permetteva altresì l’arresto di un cittadino marocchino: MANAI Tarek, classe ’70, clandestino, al quale è stato contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio poiché trovato in possesso di circa 5 grammi di sostanza stupefacente del tipo eroina che tentava di spacciare nella zona di Ponte Felcino. Ad operare sono stati i Carabinieri della Stazione CC di Ponte San Giovanni. Anche in questo caso, all’arrestato è contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio ed è stato associato presso la locale Casa Circondariale.
Tali attività, sviluppate con apprezzabile acume investigativo, hanno portato delle preziose informazioni che, elaborate dal N.O.R., hanno permesso di sapere dell’imminente necessità di approvvigionamento di droga di un nigeriano che gravitava nella zona di Perugia. Lo stesso, infatti, è stato seguito sino a Bologna dove, di fronte la stazione ferroviaria centrale, era evidentemente in attesa di un soggetto di cui gli operanti non conoscevano l’identità. Il difficile intervento è scattato quando il “pedinato” si è diretto verso un suo connazionale, quest’ultimo bloccato. Nella concitazione l’uomo che era stato seguito da Perugia, di cui tra l’altro non si conoscono le esatte generalità, è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce, mentre il fermato che apparentemente sembrava non trasportare nulla di sospetto, a seguito di accertamenti sanitari è risultato avere nello stomaco circa 1,5 kg di cocaina, suddivisa in oltre 120 involucri. Accertamenti successivi alla perquisizione hanno anche permesso di ricostruire la rotta del corriere: ADEYEMY Abournin, classe ’51, incensurato, in regola con i documenti d’identità, Lagos (Nigeria) – Roma, via Aereo – Roma - Bologna in treno. Nella stessa circostanza sono stati altresì sequestrati circa 5.000 euro e diversi telefoni cellulari, utilizzati quale mezzo per concretizzare il rifornimento di droga.
Perugia
16/06/2009 16:13
Redazione