Perugia: il Consiglio regionale approva le modifiche sull'Arpa (Ag.reg. Protezione Ambiente)

Approvato a maggioranza da parte del Consiglio regionale il disegno di legge che modifica la legge istitutiva dell'Arpa. Tra le principali novita', l'allargamento del Comitato d'indirizzo dell'Arpa all'associazionismo ambientalista e agli assessori regionali all'Ambiente e alla Sanita', l'ampliamento delle funzioni dell'ente alla formulazione di indirizzi e obiettivi (e al controllo dell'attuazione) dei piani annuali di attivita', maggiore 'trasparenza' nelle modalita' di selezione da effettuare tramite un avviso pubblico del direttore generale. Il relatore di maggioranza Fabrizio Bracco (DS-Ulivo) nel ribadire che 'serve una riforma organica che metta l'Arpa in grado di affrontare le sfide che la attendono' ha assicurato che 'queste modifiche ne miglioreranno il funzionamento'. Andrea Lignani Marchesani (AN), relatore di minoranza, ha invece ribadito che 'la percezione di questo organismo da parte della societa' regionale e' molto negativa, soprattutto per quanto riguarda la sua autonomia e indipendenza'. Di 'voto positivo ma non convinto' ha parlato Stefano Vinti (PRC) 'si tratta di una occasione persa per una vera riforma ' ha detto il capogruppo ' la nostra regione e' sottoposta ad una torsione per quanto riguarda il rapporto tra l'ambiente e l'energia, tra l'ambiente e la gestione dei rifiuti, tra l'ambiente e il lavoro; la gestione delle emergenze ambientali che ha fin qui caratterizzato l'Umbria non e' piu' sufficiente, serve una riforma profonda che questa legge non coglie'. 'Quando il ddl e' arrivato in Commissione - e' quanto rilevato da Franco Zaffini (AN) - ha suscitato, oltre alle obiezioni dell'opposizione anche le pseudo-ire di Rifondazione e Verdi che avevano espresso una valutazione negativa, il voto favorevole dei Verdi si spiega solo con l'inserimento delle associazioni ambientaliste nel Consiglio, ad indicare che continuano le contraddizioni della maggioranza'. Oliviero Dottorini (Verdi) ha commentato il ddl con 'non si tratta di una riforma, ma di un atto per garantire maggiore funzionalita' all'agenzia'