Perugia: polvere sospetta in busta fa scattare allarme poi rientrato

Una polvere in alcune buste inizialmente sospetta ma poi risultata normalmente utilizzata per le spedizioni ha fatto scattare le misura di sicurezza al centro di smistamento di Poste italiane di Perugia. Intervenuti i vigili del fuoco con personale esperto in tecniche Nbcr (Nucleare, batteriologico, chimico e radiologico) per la verifica e il confinamento delle stesse e degli altri materiali in appositi contenitori. Gli accertamenti condotti insieme ai carabinieri hanno pero' dato esito negativo e la situazione e' tornata normale. Nella fase iniziale e' stato comunque disposto anche il confinamento in un apposito locale - riferiscono i vigili del fuoco - del personale che svolgeva le operazioni di smistamento della corrispondenza. Sono stati quindi eseguiti accertamenti tecnici e verifiche con le aziende che curano la spedizione delle buste. E' cosi' emerso che la polvere segnalata era un prodotto utilizzato nella fase di spedizione. D'intesa con il responsabile della struttura e con l'assenso del personale sanitario intervenuto (118 e Usl Umbria 1), non e' stato disposto alcun trattamento per i dipendenti.