Perugia, se Camplone dice si', parte con l'assalto ai pezzi pregiati

In casa Perugia si programma la prossima stagione. Il nodo principale da risolvere resta quello dell’allenatore, con Camplone che resta la prima scelta. Il giorno designato per la decisione finale è lunedì, entro quella data Camplone dovrà rispondere se o se no alla proposta della società biancorossa che al momento tiene calda la pista che porta a Carmine Gautieri reduce da due stagioni con il Lanciano decisamente positive, più profilate le piste che portano a Federico Giunti e il “principe” Giuseppe Giannini. In mezzo imperversa il mercato, con il ds Goretti, ieri a Gubbio in occasione della semifinale del campionato Primavera Atalanta-Milan. Visto che c’è ottimismo sul finale della trattativa con Camplone, ci si muove anche in cerca di pedine per consegnare giocatori importanti con cui tentare il prossimo anno una nuova scalata alla Serie B. In attacco si tenterà il colpaccio per Galabinov del Livorno, Perez del Pisa e Campanacci che difficilmente però lascerà la Reggina. Per il centrocampo i nomi più gettonati sono Berardocco del Pescara e Schiamone della Juventus, per la difesa piace Simone Jacoponi del Sud Tirol mentre per la conferma di Liviero le possibilità sono al lumicino. Oggi Goretti è a Milano per cercare di risolvere a favore del Perugia le comproprietà di Fabinho e Koprivec, forte dei si dei giocatori e parlerà con il Benevento di Moncosu, obiettivo la scorsa estate anche del Gubbio.