Primavera Tim, all'Atalanta basta Cais, Milan al tappeto. Orobici in finale con la Lazio

Sarà Lazio-Atalanta la finale scudetto che si giocherà domenica 9 al Pietro Barbetti. Proprio ieri sera gli orobici hanno eliminato il quotato Milan, grazie ad una rete del bomber, gioiellino del vivaio bergamasco con dodici reti all’attivo nella stagione regolare Cais. Risultato che però sta stretto e non poco al Milan, capace di spaventare a più riprese soprattutto nel primo tempo gli avversari sciupando occasioni ghiotte come quella capitata a Ganz alla mezzora su assist di Petagna, con l’attaccante figlio d’arte che non è riuscito a deviare in rete la palla praticamente sotto porta. Nei primi minuti ci aveva provato Petagna con un colpo di testa preciso respinto in tuffo da Zanotti. Pochi minuti ed è ancora Petagna ad impensierire con un diagonale il numero uno nerazzurro, che respinge di piede. Al 38’ è De Feo servito bene da Lora a sciupare una potenziale palla gol con un tiro potente ma altrettanto impreciso, poi al 40’ il patatrac con il cross di Palma che mette in crisi l’intero reparto arretrato rossonero, Narduzzo e Pacifico si scontrano e per Cais è un gioco da ragazzi mettere in fondo al sacco. Nel secondo tempo ci si aspetta di più soprattutto dal “diavolo”, che rimane in 10 uomini nei minuti finali per l’espulsione per chiara occasione da rete di Speranza, autore di una strattonata su Mangni. L’ultimo acuto è di marca rossonera ma l’errore sul tiro al volo di Pinato costa un intera stagione ai ragazzi di Dolcetti mentre permette al team di Bonacina di potersi giocare il tutto per tutto contro la Lazio di mister Bollini.