Una richiesta d’aiuto accorato da parte di una donna, classe ‘92, pervenuta alla Sala Operativa della Questura di Perugia, faceva intervenire fulmineamente gli agenti della Squadra Volante presso la sua abitazione. Una donna vittima di ripetute angherie, spaventata dall’ex compagno che, in stato di considerevole ubriachezza, con fare aggressivo, prima le piombava in casa con la volontà di passare la notte con lei poi le sottraeva, con la forza, le chiavi della propria autovettura. All’arrivo dei poliziotti l’uomo, identificato come un cittadino di origini tunisine, classe 1983, senza una fissa dimora e con a carico precedenti di Polizia in materia di sostanze stupefacenti e reati contro la persona, veniva trovato all’interno dell’automobile della donna, parcheggiato proprio di fronte alla casa della vittima che, in preda alla paura, osservava l’evolversi della vicenda da una finestra dell’appartamento. Alla vista della Polizia l’uomo aggrediva immediatamente gli agenti, ingiuriandoli e minacciandoli di morte, sino ad arrivare a sferrare un violento pugno in pieno volto ad uno di essi. Riusciti a contenere la furia del soggetto, gli agenti della Squadra Volante lo traevano in arresto per i reati di resistenza, lesioni, minacce a P.U. e violenza privata e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo accompagnavano presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne, in attesa del giudizio per direttissima tenutosi nella mattinata odierna a seguito del quale veniva confermata la misura cautelare in carcere. La vittima, dopo essere stata ascoltata dagli agenti, ai quali rappresentava anche le precedenti esperienze di violenza subita dallo stesso uomo, e le sue paure quotidiane, procedeva a formalizzare denuncia a carico dell’ex compagno.
Perugia
08/11/2021 13:56
Redazione