Un investimento di un milione e 665 mila euro è previsto sulla stazione di Marsciano, lungo la Ferrovia centrale umbra, una delle 15 che saranno completamente recuperate e diventeranno porte di accesso al sistema turistico territoriale nell'ambito del progetto "Vivere l'Umbria" finanziato dal Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (Pinqua). In vista dell'imminente avvio dei lavori di riqualificazione, l'assessore regionale a Infrastrutture, trasporti e lavori pubblici, Enrico Melasecche, e la sindaca di Marsciano Francesca Mele hanno compiuto, nel pomeriggio di lunedì, un sopralluogo presso la struttura e partecipato ad un incontro pubblico alla sala "Aldo Capitini" del municipio. I lavori - riferisce Palazzo Donini attraverso l'ufficio stampa - prevedono interventi di tipo strutturale, architettonico ed impiantistico. Dal punto di vista delle destinazioni d'uso, i locali a piano terra saranno funzionali alle attività di associazioni del territorio, mentre al primo piano è prevista la realizzazione di due unità abitative indipendenti da destinare a edilizia residenziale sociale. "La riattivazione della stazione Fcu di Marsciano - ha spiegato Melasecche - si inserisce in un ampio progetto che vedrà, entro il 2026, la completa riattivazione della tratta Terni - Sansepolcro con treni elettrici e non più a gasolio. Questa infrastruttura, moderna e sicura, opererà con una logica nuova, di attrattività turistica da sostenere anche grazie al cicloturismo, con la possibilità, per i turisti, una volta arrivati in stazione, di fruire di servizi di bike sharing. Questa nuova Fcu diventerà un vero e proprio brand promosso dalla Regione".