A Gubbio, dopo l'ultimo incidente mortale sulla Pian d'Assino in cui ha perso la vita un ragazzo di 28 anni, l’amministrazione comunale sollecita interventi immediati e strutturali sulla Strada Statale 219 .
Il sindaco di Gubbio ha scritto in queste ore una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, richiamando l’urgenza di un intervento risolutivo sul tratto Gubbio Est - Branca, già oggetto di attenzione del Ministero e di ANAS. Nella missiva, il primo cittadino ha ricordato che, dal 2005, anno dell’inaugurazione del tratto, si contano ventisei vittime, e che, nonostante i richiami e gli impegni istituzionali degli ultimi anni, non è ancora stato definito un cronoprogramma operativo per la messa in sicurezza e il raddoppio della carreggiata.
Nel frattempo, il Comune ha già avviato una serie di iniziative concrete, tra cui:
la convocazione urgente di una riunione interistituzionale con Prefettura, Questura, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, Regione e ANAS Umbria, per il coordinamento delle misure di sicurezza immediate;
la richiesta formale ad ANAS e Regione Umbria di procedere senza ulteriori rinvii alla messa in sicurezza del tratto e alla pianificazione del raddoppio a quattro corsie;
l’attivazione dell’iter per la reinstallazione dei sistemi di controllo elettronico della velocità (autovelox e tutor), le cui precedenti autorizzazioni erano scadute.
A breve si riunirà inoltre a Gubbio il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicato a un approfondimento specifico sulla viabilità e la sicurezza della SS 219.