Partirà dopo Pasqua il nuovo cantiere sulla variante 219 Pian D'Assino che completerà l'iter dei lavori di risanamento del tratto stradale dell'arteria eugubina. Lavori che interesseranno lo snodo che inizia da Padule e si conclude a Gubbio Nord, attraversando le uscite di Gubbio Centro e Via Parruccini in prossimità dello stadio, abbracciando di fatto l'intera città. Si parla di lavori strutturali, dunque approfonditi che necessitano della chiusura totale dell'arteria senza possibilità di effettuare circolazione a senso alternato. L'amministrazione comunale ha da tempo aperto un confronto con Anas, società che gestisce la viabilità nazionale, per segmentare i lavori in tre blocchi: il primo che partirebbe da Padule in prossimità di zona Zappacenere, un altro che riguarderebbe il tratto Gubbio Centro e l'ultima che riguarderebbe l'uscita stadio fino ad arrivare a Gubbio Nord. La volontà di Anas però è quella di realizzare un unico cantiere, con chiusura totale dell'intero tratto fino a Luglio, mese di fine lavori secondo le previsioni dello stesso gestore. Con la conseguenza che l'intero traffico veicolare, mezzi pesanti inclusi, convertirà così sul vecchio tracciato.
Nelle ultime ore alcune aziende eugubine del settore dei trasporti, cementiero e delle acque minerali, fortemente contrarie alla chiusura dell'intero blocco, in una missiva inviata al sindaco Stirati hanno tenuto ad evidenziare alcuni aspetti stigmatizzando alcuni aspetti.
Il primo, il mancato coinvolgimento su questo argomento:” Nessuna comunicazione ufficiale è ancora giunta da parte dell'Amministrazione Comunale alle imprese scriventi ed agli altri operatori economici del territorio ( ….) Solo lunedì scorso Confindustria territoriale è riuscita, in modo del tutto casuale, a condividere con lei la problematica.” Nella lettera le aziende ricordano che il coinvolgimento avrebbe giovato all'analisi del problema, sono proprio le imprese:” Gli unici soggetti ad avere disponibili tutti i dati -anche previsionali- per poter effettuare le necessarie simulazioni tecniche e logistiche, relativamente ai trasporti.”
Nella lettera delle aziende eugubine viene ricordato come via Leonardo Da Vinci, una delle principali arterie cittadine adiacente all'uscita stadio, sia già gravata da sempre da un importante volume di traffico. “La zona – si legge nella nota - con significativi insediamenti abitativi, dovrebbe essere inoltre fortemente salvaguardata per la presenza di scuole, centri sportivi e numerose attività commerciali. Sembrerebbe essere stato del tutto sottovalutato, dagli Enti coinvolti, l’impatto di tali lavori sulla qualità della vita dei cittadini, alla quale le scriventi società prestano oltremodo, e come sempre, la massima attenzione. Nel solo interesse della collettività avremmo auspicato una gestione concertata, nei tempi giusti e con adeguato anticipo sui tempi di avvio del cantiere, delle soluzioni adottate.”
Per le aziende, la problematica sarebbe stata affrontata in modo “approssimativo”, rimandando al sindaco l'assunzione di responsabilità per gli eventuali disagi .
Il Comune ha convocato per venerdì mattina una videoconferenza con le imprese di trasporti eugubine.
Gubbio/Gualdo Tadino
24/03/2021 19:23
Redazione