Appuntamento questa mattina alle ore 11 a Palazzo Pretorio a Gubbio per un incontro tra l'amminstrazione comunale e aziende sul tema dei lavori di ammodernamento della Pian d'Assino che dopo Pasqua, secondo le indicazioni Anas, andranno a chiudere in entrambe i sensi di marcia la variante dall'uscita di San Marco a quella di Gubbio nord fino al mese di luglio. L'ipotesi di devizione del traffico sulla viabilità secondaria sta creando profonda preoccupazione. Lo schema di massima coinvolgerebbe da un lato Viale della Rimembranza, via del teatro Romano, Viale Parruccini e Via Leonardo da Vinci , mentre per chi proviene dalla zona industriale di Ponte d'Assi il tratto di via Perugina passante per le frazioni della zona ovest.
Sull'argomento erano intervenute, con una lettera indirzzata al sindaco della città, le aziende del polo cementiero, dei trasporti e delle acque minerali, lamentando in prima istanza il loro mancato coinvolgimento in fase di progettazione dei lavori, fatto che, hanno affermato, avrebbe alleviato il danno alle imprese consentendo loro di programmare diversamente le fasi di attività dei loro impianti, ma soprattutto si sarebbero potute cercare vie alternative al grave disagio che ne deriverà per la città .
Il sindaco Stirati, da parte sua, nella giornata di ieri ha ribadito che il cantiere è di competenza Anas e che l'amministrazione comunale ha da tempo aperto un confronto per limitare al massimo i danni alla comunità, consapevole della criticità di alcuni tratti urbani come quello di via Leonardo da Vinci.
Da qui l'incontro di oggi, per capire se ci sono ancora margini di manovra per poter lottizzare il cantiere Anas in più tranches.
Gubbio/Gualdo Tadino
26/03/2021 07:04
Redazione