Pietralunga. Il Comitato "No-Tubo" ferma le ruspe che stavano effettuando scavi a oltre 120 metri di profondità.

Fermano le ruspe che stavano effettuando lavori di sondaggio sul terreno nel quale dovrebbe essere realizzato il gasdotto Brindisi-Minerbio. Tornano di nuovo in campo i membri del comitato “No-Tubo” che insospettiti dalla profondità del terreno su cui si stavano svolgendo i lavori in questione, si sono mobilitati e hanno impedito che i medesimi fossero portati avanti. “Pare che la trivella – hanno detto i membri del Comitato – dovesse arrivare a 120 metri di profondità, una cosa veramente strana per un lavoro di tipo solamente conoscitivo. Per questo il proprietario del terreno ha ritirato immediatamente il permesso per l’esecuzione del lavoro”. Per verificare sul campo lo stato delle cose, si è recato sul posto anche il consigliere comunale di opposizione Gianluca Ortalli che ha chiesto chiarimenti sulle proprie generalità ai dipendenti della ditta subappaltatrice della Snam riscontrando invece che quelle fornite non corrispondevano a quelle invece indicate nel decreto prefettizio. Fatto sta che dopo l’intervento del consigliere Ortalli il cantiere è stato completamente levato e le trivelle smontate.