Pozzi inquinati a Zappacenere , processo rinviato

E' stato rinviato al 5 dicembre prossimo il processo che vede coinvolto un imprenditore eugubino ritenuto responsabile dell'inquinamento delle falde acquifere in località Zappacenere dove nell'agosto del 2006 l'Arpa individuò 133 pozzi privati contaminati dal tetracloroetilene. In seguito alla scoperta delle falde inquinate il comune di Gubbio e sei famiglie residenti nella zona si costituirono parte civile. Ieri presso il Tribunale di Gubbio il Got ha rimesso l'udienza al giudice togato Marco Verola, udienza che si terrà dunque il 5 dicembre prossimo. Per l'imprenditore accusato di aver inquinato le falde acquifere la Provincia di Perugia aveva notificato l'ordinanza di bonifica dell'intera zona, bonifica che sarà ora effettuata dall'ente provinciale mentre all'imprenditore verranno addebitate le spese che si aggirerebbero intorno a svariate centinaia di migliaia di euro.