Ci sarà un appuntamento in più nel calendario di eventi legato al “Forum internazionale della stampa” che anche per quest’anno ha scelto Gubbio come propria sede nei giorni del 14,15,16 ottobre. Al Centro Servizi Santo Spirito la Federazione nazionale stampa italiana, su proposta dell’Associazione stampa umbra, consegnerà una borsa di studio a un giovane straniero che opera nel settore dell’informazione in memoria di Enzo Baldoni, il freelance umbro morto lo scorso anno in Iraq. Una scelta fatta per due ordini di motivi: innanzitutto perché l’appuntamento eugubino rappresenterà l’occasione utile per confrontarsi anche con i colleghi della stampa estera su temi di stretta attualità come l’informazione in teatri di guerra, argomento che via via ha suscitato in queste ultime settimane sempre più clamore; quindi perché Gubbio conserva nella memoria un rapporto diretto con la famiglia di Enzo Baldoni. Era l’agosto dello scorso anno quando, nello scenario della “Roman Theatre Race” di endurance equestre,si consumò l’incontro tra lo sceicco di Dubai e il fratello di Enzo Baldoni dando vita a un gesto che fu interpretato dal mondo della stampa come un segno di apertura del mondo arabo nei confronti dell’Occidente, una condanna, uscita dallo stesso seno dell’Islam, contro il terrorismo che rischiava e, lo fa tuttora, di esacerbare i rapporti già difficili tra i due mondi. In memoria di questo, Gubbio tornerà in ottobre a riaprire il suo rapporto con la famiglia Baldoni e lo farà nel fitto calendario di incontri ed interventi previsti in occasione del forum, il quinto in ordine di tempo dal 1999, l’anno in cui è nato. Ospiti della tre giorni, nomi e volti noti del mondo del giornalismo, della politica, delle imprese di comunicazione.