Presentata la nuova squadra della Liomatic Umbertide

Il presidente della Liomatic Umbertide (serie A1 basket femminile) presenta la nuova squadra, le sue sensazioni, speranze e bilanci di questi primi tre mesi di presidenza, vissuti così intensamente da tutto l’ambiente umbertidese. “Inizialmente - attacca Betti - mi sono gettato in questo ruolo con estremo entusiasmo anche se per me era totalmente nuovo. La nostra prima preoccupazione era quella di dar vita ad una nuova società, indipendente e solida, denominata ”Pallacanestro femminile Umbertide”, griffata Liomatic, dal momento che la situazione squisitamente tecnica sembrava compromessa”. Al suo arrivo infatti la squadra era quinta e virtualmente fuori dai play-off. “Poi - prosegue Betti - gli eventi e il relativo entusiasmo che li hanno accompagnati mi hanno contagiato, inducendomi talvolta a scendere in campo direttamente, specie quando si è trattato di dover chiudere delle trattative assai complesse”. Sappiamo che, in questo contesto, la trattativa Perovanovic è stata una delle più difficoltose. “Questa è proprio una di quelle alle quali facevo riferimento. Inizialmente la giocatrice montenegrina era piuttosto reticente, in quanto voleva una squadra che disputasse l’Eurolega. A questo punto le abbiamo illustrato il nostro progetto che comprendeva una società ambiziosa, un coach competente ed un gruppo di giocatrici valide e futuribili al tempo stesso. Tutto ciò, unito al decisivo contributo di coach Serventi, ha permesso quindi di poter chiudere questa delicata trattativa”. Cosa si aspetta dal suo primo, vero, campionato da massimo dirigente? “Vincere il nostro scudetto, che equivale alla salvezza, è lo scopo principale di questo esordio. Mi piacerebbe inoltre che il nostro pubblico continui a sostenerci calorosamente come ha sempre fatto, aiutando così gli sforzi profusi finora e permettendoci di assorbire l’impatto con una realtà, agonisticamente e strutturalmente, a noi sconosciuta”. Come giudica coach Serventi, il primo della sua gestione? “La prima impressione è stata molto positiva. Mi ha colpito il suo entusiasmo che si sposa perfettamente con il nostro ambiente. Tecnicamente abbiamo cercato di assecondarlo quanto più è stato possibile e lui, capendo talune difficoltà nelle quali abbiamo operato, ci è stato di grosso supporto. Il mio augurio quindi è quello che possa svolgere con profitto il suo compito ed a tal proposito devo sottolineare la grande mole di lavoro che svolge, a tutto campo, per la nostra società”.