Presentato il nuovo sistema per la tracciabilità dei rifiuti (SISTRI)

Per fare il punto sui nuovi adempimenti per le imprese, sui soggetti obbligati, sulle procedure e sui contributi di iscrizione al SISTRI, il nuovo “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti”, Confindustria Perugia ha organizzato questa mattina, presso l'Auditorium dell'associazione, uno specifico incontro con il quale si sono illustrate le modalità di funzionamento e l’operatività del sistema, i tempi di attuazione e le semplificazioni conseguenti alla informatizzazione degli adempimenti amministrativi relativi ai rifiuti. Il decreto ministeriale del 17 dicembre 2009, con il quale si è istituito il SISTRI, dispone una serie di adempimenti per le imprese che dovranno prima iscriversi e successivamente adottare nuove procedure informatiche nella gestione dei rifiuti che sostituiranno la documentazione cartacea oggi utilizzata (Registrio di carico/scarico, Formulario di identificazione dei rifiuti, Modello Unico di Dichiarazione Ambientale- MUD), con conseguente rilevante riduzione dei costi per le imprese destinatarie. Con questo provvedimento il Ministero dell’Ambiente intende introdurre misure di controllo più stringenti nella gestione dei rifiuti, assicurando al contempo una semplificazione amministrativa per le imprese. Nuovi adempimenti, soggetti obbligati, modalità di iscrizione, tempi di attuazione e funzionamento del sistema sono stati i temi trattati e spiegati ai titolari di aziende, collaboratori, professionisti e rappresentanti e funzionari di enti pubblici, presenti durante i lavori del convegno, dagli esperti della Comunità Professionale Ambiente di Confindustria. Come è stato ricordato il sistema diventerà operativo dal 13 luglio 2010 o dal 12 agosto 2010, in funzione della dimensione dell’impresa e dell’attività svolta. Nel frattempo, le imprese dovranno provvedere all’iscrizione al SISTRI e acquisire i dispositivi elettronici richiesti per il suo funzionamento. I tempi fissati dal decreto per l’iscrizione sono limitati: entro il 28 febbraio 2010 o dal 13 febbraio al 30 marzo 2010 in base alla categoria di appartenenza. Nel corso del dibattito sono anche emersi dubbi e perplessità su alcuni aspetti operativi del nuovo sistema, con le imprese che devono ancora adattarsi ai cambiamenti. In particolare aspetti relativi ai costi annuali di funzionamento del sistema, che le imprese devono sostenere, all'esigenza di riadattamento delle procedure aziendali e alla ristrettezza delle imprese per l'adempimento delle iscrizioni.