E' stato il primo Consiglio comunale di Gubbio che si è tenuto in videoconferenza, tramite la piattaforma zoom. Questa è già una notizia, divenuta ovviamente una necessità viste le restrizioni per combattere il virus ma anche un'opportunità in chiave futura. Sindaco, Presidente del Consiglio, Assessori, Consiglieri, Segretario e Dirigenti tutti connessi da remoto dunque con manifestazione del voto avvenuta in modo palese, per appello nominale. Assai nutriti i partecipanti al consiglio e, dopo un commosso ricordo del compianto Riccardo Farneti, in primo piano il sindaco Stirati, nel suo discorso iniziale, ha posto il focus sul versante sanitario, su come il territorio abbia ben contenuto il virus ribadendo la focalità di non indirizzare il nosocomio di Branca come ospedale Covid, vista la non compatibilità con il centro regionale di fibrosi cistica e il centro nascita, e l'ottimo lavoro di prevenzione svolto in un ambiente ad alto grado di rischio come la Casa Riposo Mosca. Il primo cittadino ha poi fornito alcuni numeri: ad oggi sono soltanto 3 i positivi con il saldo tra guariti e clinicamente guariti che sta saldando tutte le positività complessive. Per i Buoni Spesa sono 509 quelle già consegnate alla popolazione, 597 le richieste arrivate con 74 domande escluse per mancanza di requisiti e 14 in fase di approvazione. Quindi i controlli: sono stati ben 3286 quelli complessivamente effettuati dalle forze dell'ordine con 84 sanzioni. Negli interventi, dove è stata ribadita all'unanimità l'esigenza di far ripartire l'intero tessuto economico del territorio, soprattutto le piccole imprese e sostenere le partite IVA, da evidenziare quello di Marco Cardile del Pd, che ha riportato la personale esperienza da positivo Covid lodando l'attività ospedaliera territoriale esponendo le preoccupazioni in vista di una possibile nuova ondata in Autunno. Postilla sulla Festa dei Ceri, annullata per il prossimo 15 Maggio, con Stirati che ha fatto il punto su possibili omaggi celebrativi lanciando anche una piccola frecciata alla governatrice Tesei:
"Non per fare polemica - ha dichiarato il primo cittadino eugubino - ma mi sarei aspettato almeno una parola della presidente della Regione sull'annullamento della Festa. Avrei fatto tale affermazione sempre e comunque, indipendentemente dai colori politici, anche perchè la Festa dei Ceri è lo stemma della Regione Umbria"
E l'argomento Festa dei Ceri ha provocato subito schermaglie tra i consiglieri pentastellati Mauro Salciarini e Rodolfo Rughi con il consigliere Marco Morelli di Scelgo Gubbio che poi si sono chiariti nel corso del consiglio. Quindi i tributi con in primo piano la tassa sui rifiuti, riprendendo anche la nota di 'Scelgo Gubbio' e le parole del sindaco di Todi e presidente Auri Ruggiano che chiedono l'annullamento della Tari per le attività chiuse:
“I Proclami non servono - analizza Stirati - serve la capacità finanziaria per supportare l'intero tessuto: già prorogati i tributi, pronti a ridistribuirli e ad abbassarli. Per il resto occorre trovare soluzioni finanziariamente accessibili. Inutile che i sindaci fanno annunci, perchè il prefetto può considerarli illegittimi. Non è che se un operatore turistico si sposta a Todi trova una situazione diversa, troverà la medesima situazione di Gubbio.” ha detto Stirati. Quello odierno è stato un consiglio interlocutorio sotto questo aspetto, dove sono state ratificate tutte le iniziative prese in urgenza e dunque i rinvii di scadenze e versamenti con relativi approvamenti da parte del consiglio
Stasera servizio nel Tg di TRG(ore 19.30, replica 20.20) mentre domani sera per la questione tributi comunali il punto nel TRG PLUS(ore 20.55) con le parole dell'assessore comunale al bilancio Giordano Mancini
Gubbio/Gualdo Tadino
28/04/2020 18:45
Redazione