"L'emissione di un francobollo commemorativo dedicato al Perugino, in questo anno di celebrazioni in occasione del cinquecentenario della morte dell'artista, è una occasione di valorizzazione dell'Umbria e dell'Italia tutta nel mondo": lo ha sottolineato il sottosegretario all'Interno Emanuele Prisco. "Ringrazio il ministero delle Imprese e del made in Italy e in particolare, con il ministro Urso, la sottosegretario Fausta Bergamotto per avere sposato la proposta del territorio e la pro-loco Pietro Vannucci di Perugia, custode della tomba dell'artista di Fontignano" ha aggiunto. "Anche i cittadini - ha ricordato l'esponente governativo - hanno avuto un ruolo importante nella realizzazione del francobollo: tutti sono stati coinvolti nella valutazione dei bozzetti e nella scelta finale dell'immagine che da oggi veicola ovunque l'immagine dell'artista rinascimentale che rappresenta idealmente l'Umbria. Una occasione per accogliere turisti e visitatori attratti dalle bellezze, dal patrimonio paesaggistico e naturalistico e dalle eccellenze enogastronomiche delle due regioni toccate dall'evento. Considero cruciale che le bellezze inestimabili della regione del centro Italia che ha ispirato ed ispira artisti, poeti e letterati, siano veicolate con ogni mezzo e si tramutino in sostegno all'economia turistica del territorio, con effetti duraturi e positivi, dopo il lungo periodo di fermo dovuto alle conseguenze della crisi pandemica".