Si attendono novità importanti per la giornata di oggi sul fronte della viabilità per il comprensorio Eugubino: domattina infatti presso la sede centrale di ANAS, a Roma, saranno aperte le buste per verificare le offerte sopraggiunte per la realizzazione del tratto di Pian d'Assino, Mocaiana-bivio Pietralunga, primo dei tre segmenti nei quali è stato suddiviso il lotto mancante per il completamento dell'arteria regionale lungo la Valle dell'Assino tra Gubbio e Umbertide. L'apertura delle buste è un passo importante per conoscere il soggetto cui sarà affidata la realizzazione dei lavori: a suo tempo il CIPE, allora guidato dall'ex parlamentare eugubino Rocco Girlanda, aveva calendarizzato l'intervento destinando risorse complessive per circa 180 milioni - di cui 72 per questo primo stralcio - con l'obiettivo di completare la direttrice viaria, che porterebbe al superamento definitivo dell'isolamento del territorio eugubino rispetto alla E45 e all'Alta Umbria. Il progetto definitivo redatto dalla Rpa di Perugia, era stato approvato dal Cipe nel novembre 2014 dopo il via libera al finanziamento dei lavori arrivato nel febbraio precedente. La svolta, come confermato anche negli studi di TRG in una puntata di "Link" da Rocco Girlanda, allora consigliere per gli affari strategici del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Lupi, era arrivata nel momento in cui si era stabilito insieme alla giunta regionale di dividere l’intera opera in tre stralci: Mocaiana-Pietralunga, Pietralunga-Camporeggiano e Camporeggiano-Umbertide E45.