Quadrilatero: nuovi protocolli legalità

''Un forte segnale di attenzione istituzionale ed un ampio, corale impegno a garanzia della massima regolarità e trasparenza delle procedure di completamento di un programma infrastrutturale di preminente interesse strategico'': è il senso delle intese che verranno formalizzate nella sede della prefettura di Perugia venerdì prossimo, alle ore 10, con l'adozione di strumenti, anche di natura tecnico-scientifica, volti a rendere più incisive le attività di monitoraggio, controllo e verifica dei lavori dell'asse viario Marche-Umbria. Lo riferisce una nota della stessa prefettura perugina. Saranno presenti il prefetto di Perugia, Vincenzo Cardellicchio, il prefetto di Macerata, Pietro Giardina, la società Quadrilatero Marche-Umbria Spa, il Contraente generale Dirpa Scarl - Direttrice Perugia Ancona e Pedemontana delle Marche, il Contraente Val di Chienti Scpa insieme alla Smart Space, spin-off dell'Università Politecnica delle Marche; presenti anche i vertici delle forze di polizia. Il progetto Quadrilatero - ricorda la nota - è un ambizioso programma di infrastrutturazione integrata dell'Appennino umbro-marchigiano che ruota attorno al completamento di due arterie principali, l'Asse Foligno-Civitanova Marche (Ss 77) e l'Asse Perugia-Ancona (Ss 76 e S.S. 318), con la realizzazione di opere viarie e infrastrutturali complementari, destinate ad avere significativo impatto sulle prospettive di crescita e sviluppo economico del territorio. L'ampiezza dell'intervento e la complessità dei lavori - suddivisi in due maxilotti, rispettivamente per l'area della Val di Chienti (Ss 77) e per quella della Val d'Esino (Ss 76 e Ss 318) - trova riscontro nei protocolli elaborati, ''che mirano a preservare la speditezza delle procedure di completamento - si sottolinea nella nota - e l'inderogabile rispetto di elevati livelli di legalità e trasparenza, al riparo da ogni rischio di infiltrazione o compromissione criminale, anche mafiosa''.