Dopo il successo delle presenze turistiche riscontrate nel territorio eugubino durante il periodo natalizio, a conclusione di un 2018 da incorniciare sul piano dei flussi, altri dati a livello regionale confermano l'Umbria come meta sempre più gettonata negli ultimi mesi. Il merito, questa volta, è della “via di Francesco” un cammino di pellegrinaggio che diviene per molti una vera e propria esperienza di vita che partendo da La Verna o da Roma permette di arrivare fino ad Assisi, calcando a piedi, in bicicletta o a cavallo le mete percorse dal Santo, comprendendo ovviamente tra queste anche Gubbio.
Una nicchia di visitatori sempre più in crescita, anche e soprattutto lungo il tratto che va da Gubbio ad Assisi, dove sorgono numerosi monumenti simbolo della parabola francescana, su tutti la Chiesa della Vittorina e il Parco della riconciliazione dove il Poverello ammansì il lupo.
Simbolo per eccellenza del cammino sono le Credenziali: un documento di viaggio che distingue il pellegrino da qualsiasi altro viaggiatore, recapitato prima della partenza direttamente nella propria abitazione a coloro che ne hanno fatto richiesta grazie al servizio di volontariato svolto dalla Piccola Accoglienza della Diocesi eugubina. Una volta in viaggio, è su di essa che verranno apportate la date e i timbri dei luoghi di ospitalità. Un modo per ricordare momenti importanti del proprio percorso individuale ma anche uno strumento per misurare il successo dell'evento. Se è infatti impossibile stimare con dati certi il numero dei viaggiatori, più indicativo diventa il numero delle credenziali distribuite.
Grazie a queste gli organizzatori dell'accoglienza sulla Via di Francesco hanno calcolato che nel 2018 le credenziali consegnate sono state ben 5.375, un dato molto rilevante, perchè sono ben 2.700 credenziali in più rispetto al 2017 in cui erano esattamente la metà. Un raddoppio in termini di presenze segno di un progetto che funziona sempre meglio sia in termini di viabilità che di promozione, con paesaggi capaci di attrarre pellegrini provenienti da oltre 1.000 città e 50 paesi del mondo. Tutto questo ha portato il quotidiano britannico “The Telegraph” a consigliare agli oltre 3 milioni di lettori l'Umbria come meta da visitare nel 2019 con un articolo che vede proprio la Via di Francesco in una speciale graduatoria ovvero le “25 avventure che cambiano la vita ”, un elenco che include mete europee ed extraeuropee. Ampiamente soddisfatto per questa promozione sul campo, si è detto il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore al turismo Fabio Paparelli che lo ha considerato un “evidente riconoscimento del lavoro di promozione svolto anche da Regione, Sviluppumbria, associazioni e tutti i soggetti coinvolti”. Già premiata come migliore destinazione europea del turismo culturale sostenibile nell'ottobre scorso, la Via di Francesco è un'iniziativa spirituale che come periodo clou per gli afflussi va da Pasqua al 4 ottobre, giorno dedicato al Poverello di Assisi, con pellegrini provenienti dall'Italia e dall'estero, soprattutto dal Nord Europa: in particolare Olanda, Scandinavia e Germania.
In attesa dell'inizio del nuovo cammino il prossimo appuntamento è fissato a Gubbio, all'Oratorio della Misericordia, per il 2 febbraio quando verrà presentata la 'cartolina del pellegrino', giunta alla settima edizione e realizzata quest'anno dal trentaduenne eugubino Mattia Pierini.
Gubbio/Gualdo Tadino
17/01/2019 19:10
Redazione