Rapina di via Saffi, nella rete dell’Arma i due complici

Dopo l’arresto in flagranza di reato di uno dei tre rapinatori della tabaccheria di via Saffi, sono finiti nella rete dei carabinieri della Compagnia di Foligno, guidata dal tenente Andrea Mattei, anche gli altri due complici sfuggiti alla cattura. Nella giornata di ieri infatti i militari della caserma di via Garibaldi hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gup della Procura della Repubblica di Perugia nei confronti di un marocchino 24enne, S.F. le sue iniziali, che secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 9 novembre del 2006, intorno alle diciannove e trenta, sarebbe entrato con il volto coperto da un passamontagna e con in mano un coltello nell’esercizio commerciale di via Saffi intimando alla titolare di consegnargli l’incasso. Un colpo fallito su tutti i fronti se è vero che la donna, soccorsa da un incredibile sangue freddo, era riuscita brandendo un bastone a mettere in fuga i malviventi. A distanza di undici mesi dai fatti si è definitivamente chiuso il cerchio delle indagini. Oltre al marocchino (un operaio con permesso di soggiorno scaduto in attesa di rinnovo), è stato inoltre identificato anche il terzo soggetto, con funzione di palo, che al momento della rapina si trovava all’esterno della tabaccheria. Si tratta di un tunisino 26enne, H.S.R.B.A., domiciliato a Foligno e denunciato a piede libero.