Con 257.458 voti, pari al 57,24% delle preferenza, Catiuscia Marini succede a Maria Rita Lorenzetti nella carica di governatrice dell’Umbria. Rispetto a lei, che è stata anche suo grande sponsor, ha ottenuto 59.312 voti in meno. In percentuale, invece, ha preso meno della coalizione che la sosteneva (che si è assestata su un 58,91%), al contrario di Fiammetta Modena che con 169.568 voti ha ottenuto il 37,70% dei consensi, mentre le due liste che la sostenevano si sono fermate al 36,70%. Chiude Paola Binetti (Udc) con il 5,05% dei voti. Rinnovamento è la parola d’ordine della neo governatrice
In attesa dell’ufficializzazione degli eletti, il consiglio regionale sarà composto da 12 esponenti del Pd: dal listino della Marini approdano a Palazzo Cesaroni Bottini, Bracco, Brutti, Carpinelli Rometti e Rossi. Dalla lista provinciale di Perugia conferma per l’assessore uscente al Bilancio, Vincenzo Riommi, campione di preferenze con 7406 voti. Secondo con seicento voti in meno l’ex sindaco di Marsciano Chiacchieroni, tallonato da un altro folignate, Luca Barberini: 6717 preferenze per lui che è al debutto. Il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini conquista il quarto dei sette posti disponibili nella lista Pd con 5881 voti. A titolo di curiosità, nella sue Morra e Volterrano ha ottenuto il 100% dei consensi. Il Pd dell’Alto Chiascio torna ad avere un proprio rappresentante grazie ai 5625 voti di Andrea Smacchi (l’ultimo era stato Ubaldo Casoli mella legislatura ‘95-2000). Smacchi ha fatto meglio di Tomassoni e dell’ex sindaco perugino Locchi, rimasto a lungo in bilico ma promosso a Palazzo Cesaroni grazie a 122 preferenze in più di Manlio Mariotti, primo dei non eletti. Dalla circoscrizione provinciale di Terni approdano in consiglio Eros Brega e Fausto Galanello
La Federazione della Sinistra manda a Palazzo Cesaroni Roberto Carpinelli, inserito nel listino della Marini e – dalla lista provinciale di Perugia, il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, che torna in Regione forte delle sue 3648 preferenze e da Terni conferma per l’assessore ai servizi sociali Damiano Stufara. A completare lo schieramento di centro sinistra ecco la conferma per il tifernate Oliviero Dottorini con l’Italia dei Valori (4348 le preferenze ottenute, grazie alle quali va a far compagnia a Paolo Brutti, eletto grazie al listino) e i socialisti Silvano Rometti (eletto sia nel listino sia primo quanto a preferenze, per cui dovrebbe lasciare il posto al’ex sindaco di Todi Buconi).
Sul fronte centrodestra ecco i nove consiglieri della Pdl, ovvero Fiammetta Modena e, da Perugia, nell’ordine Zaffini, il tifernate Lignani Marchesani secondo con 6113 preferenze e al terzo mandato, 182 in meno del primo. Mantovani, Valentino, Monni e Rosi (da Terni De Sio e Nevi). Completa lo schieramento tifernate l’esponente della Lega, Gianluca Cirignoni, 674 le preferenze grazie alle quali sarà lui il primo storico esponente leghista a palazzo cesaroni. Per l’Udc eletta invece Paola Binetti.
30/03/2010 10:54
Redazione