Repace e Fiorucci: Figc umbra e arbitri, bilancio lusinghiero

E' un bilancio lusinghiero quello che viene tracciato nella consueta conferenza di fine anno dal presidente della Figc umbra, Luigi Repace e dal neo presidente degli arbitri umbri, Luca Fiorucci. Molti i motivi di soddisfazione per l'attività svolta e lo stato di "salute" del calcio dilettantistico umbro, pur alle prese con una crisi economica che ha visto calare il numero delle società - che restano comunque poco sotto quota 300. Non sono mancate critiche da parte di Repace all'asso-calciatori per una campagna sensibilizzazione sul vincolo dei 25 anni che non sarebbe in linea con lo spirito collaborativo siglato da Figc umbra e mondo agonistico. Repace ha anche evidenziato la lungimiranza di progetti come quello del fair play con Carisp Lucca, Pisa e Livorno. "La nostra battaglia alla violenza continua, ha detto Repace, i numeri sono positivi ma vogliamo migliorare ancora, perchè gli episodi di violenza sui nostri campi sportivi devono arrivare a zero. Continueremo a promuovere il terzo tempo e una cultura sportiva alta". Attività viene sottolineata anche per la prevenzione degli infortuni e dei malori per atleti. La medicina dello sport è un tema fondamentale, dice Repace, ricordando anche i corsi per uso dei defibrillatori per tutte le società dilettantistiche. Da parte sua, il neo presidente degli arbitri, l'eugubino Luca Fiorucci, entrato in carica a luglio, ha evidenziato come si sia voluto porre l'accento su due temi, la professionalità e la comunicazione. Fiorucci ha voluto partire da un nuovo team, con tre figure come Rosi, Pistodi, Cucchiarini ragazzi giovani che hanno vissuto esperienze a livello nazionale, e consentono di trasmettere professionalità e valoriagli arbitri piu' giovani. Tra le novità anche i raduni 5 volte all'anno per arbitri di Eccellenza e Promozione, con test atletici, quiz tecnici, la visione di filmati di campionati di Eccellenza e Promozione per estrapolare episodi a scopo didattico e una maggiore conoscenza e collaborazione con gli osservatori. "I protagonisti sul campo devono essere i calciatori. Agli arbitri spetta far rispettare le regole e basta" ha sintetizzato Fiorucci che ha annunciato, con un pizzico di orgoglio come l'Umbria da ieri abbia due nuovi assistenti internazionali, tra l'altro gli unici due nuovi eletti in tutta Italia: l'eugubino Matteo Passeri e l'orvietano Alessandro Costanzo.