Riforma endoregionale, interviene il presidente della Comunità montana

Anche Mauro Severini, presidente della Comunità Montana della Valtiberina Umbra, interviene sul dibattito della razionalizzazione degli enti montani. “Ho resistito a lungo, perché sfuggo al protagonismo individuale, ma il dibattito estivo che si sta sviluppando sulla Comunità Montana necessita di alcune precisazioni che ritengo utili per un giudizio sereno e libero da strumentalizzazioni. – dice Severini -Premesso che la C.M. Altotevere Umbro non soffre, su piano economico, i disagi di altre CM dell’Umbria, grazie alla capacità di progettazione e di rendicontazione dei lavori portati avanti dagli uffici preposti, dalla precedente giunta e da quella attuale, tuttavia mi corre l’obbligo di rappresentare una certa insoddisfazione sulla produttività dei cantieri. Ogni tentativo di innovazione su questo settore, si scontra con poteri burocratici consolidati e garantismi esagerati. Il confronto in atto sulla riforma endoregionale e conseguentemente sul ruolo e le funzioni delle CM non può prescindere anche da questo dato. E’ ormai improcrastinabile andare ad una rifondazione, riorganizzazione e riduzione delle CM che aggiorni e proietti nel futuro la sua attività, quale Ente di programmazione di area vasta sui settori tradizionale ed in quelli emergenti quali ad esempio quello delle energie rinnovabili, agricoltura biologica, turismo verde e servizi associati dei piccoli comuni.