E' stato rinnovato oggi in prefettura, tra il prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, ed il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il protocollo di intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali mafiose nell' economia legale. Con tale intesa - spiega una nota della prefettura - si intendono innalzare i livelli di sicurezza e di legalità, mediante la previsione di maggiori controlli antimafia, operati dalla prefettura, in relazione agli appalti pubblici e all' intera filiera degli esecutori, nonché in riferimento alle attività commerciali e alle convenzioni di lottizzazione private, con le correlate opere di urbanizzazione. Con questo atto, il Comune di Foligno si è impegnato a continuare ad inserire nei propri bandi e contratti apposite clausole che impongono alle ditte contraenti di comprovare l' iscrizione o la richiesta di iscrizione negli elenchi gestiti dalla prefettura. Si prevede, inoltre, l' immediata risoluzione di ogni contratto e sub-contratto, ovvero la revoca delle concessioni edelle autorizzazioni, qualora dovessero intervenire informazioni antimafia interdittive. Vengono inoltre potenziati gli strumenti tesi a verificare la"tracciabilità dei flussi finanziari", come richiesto dalle recenti normative del settore, il rispetto degli adempimenti degli obblighi retributivi e contributivi, da parte delle imprese aggiudicatarie, nonché l' osservanza delle norme poste a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. L' amministrazione comunale si impegna a chiedere le informazioni antimafia anche nei confronti dei soggetti privati sottoscrittori di convenzioni in materia di edilizia e urbanistica che prevedono obblighi di cessione al Comune di aree di territorio da destinare a uso pubblico. Il prefetto Sgaraglia ha voluto sottolineare l' importanza dell' accordo, che, ponendosi in continuità con la pregressa esperienza, potrà significativamente concorrere a migliorare l'azione sinergica e coordinata delle Istituzioni a tutela dell' economia legale rispetto al pericolo di tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.