Rinvio nomine direttore sanita': per Mancini (Lega nord) "la politica vada fuori dalla sanita'"

"Il rinvio della nomina dei Direttori Generali annunciata a mezzo stampa dalla Presidente Marini, rappresenta l'ultima dimostrazione di arroganza da parte del centrosinistra". Il j'accuse e' firmato dai due consiglieri regionali della Lega Nord, in tema di sanità'. Nel mirino del gruppo guidato da Mancini (nella foto) il rinvio della nomina dei nuovi direttori generali delle Usl umbre. "La qualità della Sanità umbra è precipitata nella classifica nazionale dei Livelli Essenziali di Assistenza - scrive la Lega - ma invece di occuparsi delle liste d'attesa (spesso chilometriche) e dei disservizi che affliggono numerosi territori, la maggioranza preferisce litigare sulla "spartizione" delle poltrone dei direttori sanitari. Negli ultimi due anni la Presidente Marini ha seguito personalmente la Sanità con risultati fallimentari. Per questo da mesi la Lega Nord Umbria chiede di mettere al primo posto i reali problemi e di eliminare l'ingerenza della politica che da decenni condiziona ogni scelta in ambito sanitario. In questo quadro la nomina dei direttori è un passaggio fondamentale: è ora di pensare al merito e alle capacità, piuttosto che agli equilibrismi di corrente e alle "compensazioni" post-elettorali. Per questo abbiamo depositato una mozione che chiede alla Giunta di modificare la legge regionale vigente, affinché il Presidente debba nominare i direttori generali delle aziende sanitarie sulla base di una graduatoria degli aventi diritto, redatta da una commissione di esperti. Visto il rinvio annunciato, la Presidente Marini ed il Pd non hanno scuse: approvino la nostra proposta e dimostrino di voler cambiare veramente le cose, senza limitarsi a vuote parole di circostanza"