"Noi aderiamo favorevolmente alle inizitive che riteniamo meritevoli, ma è chiaro che una mancanza di serenità sulla nostra vita aziendale sul territorio gualdese, ci impone inevitabilmente delle riflessioni sulla continuità o meno della presenza stessa dell'azienda sul territorio".
Così Chiara Bigioni, responsabile delle relazioni pubbliche di Rocchetta spa ieri sera nel presentare l'accordo triennale che legherà il marchio di acque minerali alla squadra di calcio del Gualdo Casacastalda . Non è peregrina l'ipotesi che l'azienda possa andarserne , le vicende giudiziarie che ne bloccano al momento lo sviluppo potrebbero far cambiare i piani aziendali . In particolare Rocchetta oggi si trova ad attendere da un lato la sentenza del Consiglio di Stato sulla proroga della concessione di acque minerali concessa dalla Regione, ma avversata dalla Comunanza Agraria. Il Tar ha respinto il ricorso della Comunanza. Su un altro filone, deve fare i conti con il sequestro delle aree intorno ai pozzi a seguito di denuncia presentata al Tribunale per gli usi civici .
La dichiarazione di ieri sera non è passata inosservata , nè poteva essere altrimenti. Il primo a reagire è stato l'imprenditore Matteo Minelli che prima ha espresso in una nota l' augurio che la vicenda si possa definire in tempi brevi e che l’investimento Rocchetta possa trovare il suo compimento. Tuttavia, se questo non dovesse accadere e la multinazionale se ne dovesse andare : "Avendo molto a cuore la nostra città - scrive - conoscendone le difficoltà economiche e sociali, voglio annunciare pubblicamente che qualora la Rocchetta prenda questa decisone (legittima), il sottoscritto è disponibile a mettersi in gioco valutando un progetto di sviluppo che permetta ancora a Gualdo Tadino di portare la propria acqua in tutto il mondo e soprattutto che possa dare occupazioni e ricadute positive per il nostro territorio". L'imprenditore, che oggi opera sia nel campo delle energie rinnovabili che in quello della birra artigianale, attiverebbe così un altro ramo legato in questo caso all'acqua di Gualdo. La prima a plaudire a questa uscita in campo è stata la presidente della Comunanza Agraria Nadia Monacelli che, spiega, vede smentita in questa affermazione l'ipotesi o Rocchetta o nulla. Quindi si è dichiarata rammaricata del fatto che dal 21 agosto scorso ad oggi, quando la Comunanza ha presentato ad un giudice terzo una proposta di conciliazione con Rocchetta, non abbia ricevuto risposta nè nel bene nè nel male.
Intanto il 22 febbraio si torna in udienza in tribunale .
Gubbio/Gualdo Tadino
07/02/2019 19:00
Redazione