S.Giustino. Le liti tra un bar e un condominio finiscono in consiglio.

La vicenda di un noto bar del comune di San Giustino è finita al vaglio del Consiglio comunale. I titolari del locale, poco dopo l’ apertura, sono entrati in “lite” con i condomini dello stabile per i disturbi di varia natura che l’ attività provocherebbe. Nella sala consiliare del palazzo municipale erano presenti, per l’ occasione, tutti i condomini che vivono nei pressi dell’ esercizio commerciale e gli stessi titolari del bar con il proprio avvocato. I consiglieri di “Uniti per cambiare”, Pierluigi Leonardi e Angelo di Natale, hanno chiesto, in un’ interrogazione, se: “negli ultimi tempi il Comune ha ricevuto da parte della Prefettura inviti a porre in essere misure cautelative nei confronti del bar e se l’ Amministrazione comunale è in possesso di un’ ordinanza con cui il giudice di Città di Castello stabiliva di far rispettare al bar l’ orario di quiete notturna compreso tra le 23 e le 8 del mattino”. Il sindaco Buschi ha risposto che la Prefettura ha più volte richiesto informazioni e relazioni in merito alla vicenda. “Da parte dell’ amministrazione comunale – queste le parole del sindaco – è stato posto in essere tutto quello che era possibile. Forze dell’ ordine, tecnici dell’ Asl e dell’ Arpa sono intervenuti più volte ottenendo l’ insonorizzazione del solaio dell’ esercizio e la revoca dell’ occupazione a mezzo tendostruttura dell’ area antistante l’ esercizio”. Per quanto riguarda l’ ordinanza del giudice il primo cittadino ha sottolineato che questa impone il rispetto degli orari, ma non la sospensione del pubblico esercizio. In conclusione non emergono elementi di valutazioni tali per i quali possono essere presi provvedimenti di carattere amministrativo di competenza del sindaco.