Nubrifagi, allagamenti, frane. Un pomeriggio
da incubo per gli abitanti della zona nord del comprensorio altotiberino, fra i comuni di San Giustino, Citerna e San Sepolcro. Un violento nubrifagio si e’ abbattuto, attorno alle ore 15,30 di oggi, soprattutto sulle frazioni di Pistrino, Fighille, Lama e la zona industriale di San Giustino. Strade allagate, aziende
invase dall’acqua, mura in parte franate come al parco Riolo lungo la strada che da Fighille conduce a San Leo di Anghiari. Anche il ponte di Fighille ha subito seri danni. “A San Giustino - ha spiegato il sindaco, Fabio Buschi impegnato al pari del primo cittadino di Citerna, Claudio Serini, nella verifica dei danni - sono intervenuti anche i tecnici del comune, che hanno affiancato i vigili del fuoco”. Si sono registrati allagamenti nella zona industriale, danni nelle abitazioni, capannoni scoperchiati, sottopassi inagibili, torrenti in piena, smottamenti, alberi caduti soprattutto nelle aree di campagna. Intorno alle ore 18 e' stato anche chiuso al traffico il tratto di Tiberina 3bis nella zona dell'Altomare, e la circolazione e' stata deviata nelle vie alternative. Monitorato dalle squadre del comune anche il torrente Lama, in piena. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Citta’ di Castello, San Sepolcro e i colleghi giunti da Perugia a dar man forte, unitamente agli agenti della Polizia di Stato, carabinieri e ai Vigili Urbani. Il maltempo e le strade praticamente ridotte a fiumi in piena hanno causato problemi, fortunatamente senza danni, ad un equipaggio del 118, intervenuto a San Giustino per soccorrere una persona che era caduta dalle scale battendo la testa. L’abilita’ del conducente del mezzo e del personale del 118, nell’evitare i pericoli causati dal maltempo, ha consentito pero’ al malcapitato di giungere in tempo utile all’ospedale di Citta’ di Castello.
18/09/2007 21:02
Redazione