S.Giustino: riapertura di Bocca Trabaria, l’impegno di due vallate

Si è svolta nei giorni scorsi (precisamente domenica 14 marzo), a Lamoli di Borgo Pace una riunione straordinaria della Comunità Montana Alto e Medio Metauro che aveva all’ordine del giorno la chiusura della strada statale 73 bis di Bocca Trabaria a seguito di un evento franoso. Tante le autorità politiche e istituzionali locali, provinciali e regionali che hanno deciso di prendere parte alla sessione (tra cui l’assessore Regione Marche lavori pubblici, assessore Provincia Pesaro e Urbino Lavori Pubblici, sindaci dei comuni di Urbino, Borgo Pace, Mercatello sul Metauro, Fermignano, Sant’Angelo in Vado, Peglio, Piobbico, l’Assessore ai lavori pubblici ed il Vicesindaco del Comune di Urbania, il presidente ed i vice presidenti della Comunità Montana alto e medio Metauro). All’incontro era presente anche il Comune di San Giustino con il vicesindaco Silvia Dini. In una sala gremita, i cittadini chiedevano a gran voce la riapertura dell’unica strada che collega l’Alta valle del Metauro all’ Umbria ed alla Toscana. Il vicesindaco Dini ha ribadito «l’enorme importanza del valico di Bocca Trabaria per i due territori, non solo per i continui scambi economici ma anche come collegamento affettivo fra due realtà. È risaputo _ ha detto _ che tanti cittadini dell’Alta valle del Metauro vengono a lavorare, fare acquisti, utilizzare servizi nell’Alta valle del Tevere e viceversa, come forte è il collegamento affettivo, negli anni passati infatti molte sono state le persone che per lavoro o per motivi personali si sono trasferite a San Giustino dalle Marche, (io stessa ho la mamma di Borgo Pace) persone che hanno ancora parenti e amici nella provincia di Pesaro e Urbino e che si sentono in qualche maniera più lontani da quando il tratto di strada si è interrotto. In questa vicenda _ ha proseguito il vicesindaco _ bisogna comunque apprezzare la volontà politica dei Comuni dell’alta valle del Metauro nella ricerca di una soluzione e del Comune di San Giustino che, con il proprio sindaco Fabio Buschi si è fatto portavoce presso l’Anas di Perugia del disagio e che da subito ha lavorato per risolvere il problema nel più breve tempo possibile. I fondi sono stati reperiti e a breve dovrebbe essere dato il via ai lavori, ci si augura che la ditta che prenderà in affidamento l’appalto provveda subito al ripristino del senso unico alternato e per questo obiettivo stiamo lavorando anche in questi giorni. Questo incontro _ ha concluso Silvia Dini _ vuole essere anche un punto di partenza per una possibile collaborazione fra due territori legati non solo dalla strada di Bocca Trabaria ma da storie, passioni, affetti che non devono assolutamente ne essere perduti ne essere interrotti».